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NIKKOR Z 24mm f/1.7 DX


Progettato per le mirrorless Nikon Z in formato DX/APS-C (come la Nikon Z 50, Z 30 e Z fc), vanta una profondità di campo ridotta grazie all’apertura massima f/1.7 e un effetto bokeh di qualità straordinaria sia con le immagini fisse, sia con i video. Pesa solo 135 g ed è molto compatto (70×40 mm). La focale equivalente è di 36mm.

Scheda Tecnica

Lunghezza focale24 mm (36 mm equiv.)
Apertura massimaf/1.7
Apertura minimaf/11
AF/MF
Anello di controllo
Anello MF separato
Schema ottico9 elementi in 8 gruppi
Lenti asferiche2x
Lenti ED
Angolo di campo DX61°
Distanza minima di messa a fuoco0,18 m
Massimo rapporto di riproduzione0,19x
Numero di lamelle del diaframma7 (apertura circolare)
Diametro del filtro46 mm
Dimensioni70 x 40 mm
Peso135 g
Consulta le schede tecniche degli altri obiettivi NIKKOR Z FX e DX a focale fissa (prime)
AS – Lenti asferiche
Una lente asferica è una lente la cui superficie è curva ma non sferica. Utilizzate per ridurre le aberrazioni e consentire la costruzione di obiettivi più compatti e leggeri (riducendo il numero delle lenti sferiche), le lenti asferiche riducono al minimo il coma e altri difetti, anche nelle esposizioni alla massima apertura. Sono particolarmente utili per correggere la distorsione negli obiettivi grandangolari, modificando continuamente l’indice di rifrazione dal centro della lente verso la sua periferia.
STM – Stepping Motor
Gli obiettivi NIKKOR Z utilizzano un motore passo-passo per una messa a fuoco automatica rapida, precisa, fluida, silenziosa e con oscillazioni ridotte. Questo sistema di azionamento AF rende gli obiettivi ideali per le riprese video.
E – Meccanismo del diaframma elettromagnetico
Il meccanismo del diaframma elettromagnetico nel barilotto dell’obiettivo fornisce un controllo estremamente accurato del diaframma elettronico o delle lamelle del diaframma quando si utilizza l’esposizione automatica durante lo scatto continuo.
Massimo rapporto di riproduzione
Il rapporto di riproduzione è il rapporto tra la dimensione reale del soggetto inquadrato e la sua dimensione sul sensore, quindi nell’immagine catturata. Il massimo rapporto di riproduzione si ottiene inquadrando il soggetto alla minima distanza di messa a fuoco (calcolata rispetto al piano focale). Un obiettivo il cui massimo rapporto di riproduzione sia 1:1, posto alla distanza minima di messa a fuoco da un soggetto di superficie pari a 1 cm2, riproduce lo stesso soggetto coprendo 1 cm2 del sensore della fotocamera. Un obiettivo il cui massimo rapporto di riproduzione sia almeno di 1:1 è detto macro.
Distanza minima di messa a fuoco
È la distanza minima alla quale un obiettivo può acquisire nitidamente un soggetto (mettendolo a fuoco). Si misura fra il soggetto e il piano focale della fotocamera (indicato di solito con una tacca sul corpo macchina).